venerdì 1 febbraio 2013


altri commenti:

Un inizio coinvolgente, una costruzione precisa e dettagliata; l'autore ha saputo far coincidere indignazione e sconcerto per un governo che nel “futuristico” 2184 si avvicina troppo alla “miseria” della nostra attuale politica.
Il libro sa catturare l'attenzione del lettore trasmettendogli i sentimenti dei propri protagonisti.
Una storia avvincente, un finale inaspettato e sorprendente che ha lasciato noi lettori con il rammarico di non poter continuare la lettura e l'immensa voglia di scoprire nuove inaspettate avventure del critico, selvaggio e ribelle Nicom.
Giulia Molinaro


Questo romanzo coinvolgente mi ha appassionata fin dalle prime pagine. La descrizione dettagliata dei personaggi si espande in un susseguirsi di scene e luoghi che portano, alla fine, ad un quadro nitido del Consorzio Civile e ciò che ruota attorno.
Spero che molte altre persone intraprendano questa lettura, per scoprire quanta voglia di assaporare la fine possa suscitare questo particolare romanzo.
Ilaria Torlai



Il libro è semplicemente il possibile degrado della nostra società, tutta la storia è fondata sulla figura di un uomo che avendo un vivace spirito critico riesce a vedere quello che le grandi istituzioni cercano di celare.
Il romanzo è l'evoluzione pessimista della società odierna, tutto quello che l'autore vuole darci è lo spirito critico per analizzare le cose che non vanno, poiché in futuro non è detto che non possa accadere, sta a noi decidere il nostro futuro.
Valerio Ferrero


Il libro è semplice nelle parole e complesso nei contenuti. Offre un grande spunto per valutare la società con occhi più critici. Penso che chiunque, giovane e adulto, possa avere una base su cui ragionare sul complesso dei meccanismi che il potere vuole nasconderci per renderci una massa da dominare.
Ilaria Mariotti

1 commento:

  1. Questo libro fa nascere in chi lo legge molte domande,invita alla riflessione su temi troppo spesso ignorati o sottovalutati. Primo fra tutti quello della libertà. Libertà è una parola che riempie la bocca ma sulla quale non ci fermiamo mai a riflettere.Che cos'è in realta? La vediamo come una cosa scontata,che abbiamo sempre avuto.Talvolta ci sembra quasi che non abbia poi tutto questo valore e che sia piu un fastidio che altro.
    Viene poi da chidersi: i metodi del consorzio civile per annientare ogni forma di pensiero libero e individuale ,che è proprio dell'essere umano, sono poi tanto diversi da quelli attuali?
    Questo libro è stato per me una piacevole occasione di riflettere su questi e altri argomenti e spero lo possa essere per molti altri.

    Luca Golzio

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