altri commenti:
Un inizio
coinvolgente, una costruzione precisa e dettagliata; l'autore ha
saputo far coincidere indignazione e sconcerto per un governo che nel
“futuristico” 2184 si avvicina troppo alla “miseria” della
nostra attuale politica.
Il libro
sa catturare l'attenzione del lettore trasmettendogli i sentimenti
dei propri protagonisti.
Una
storia avvincente, un finale inaspettato e sorprendente che ha
lasciato noi lettori con il rammarico di non poter continuare la
lettura e l'immensa voglia di scoprire nuove inaspettate avventure
del critico, selvaggio e ribelle Nicom.
Giulia
Molinaro
Questo
romanzo coinvolgente mi ha appassionata fin dalle prime pagine. La
descrizione dettagliata dei personaggi si espande in un susseguirsi
di scene e luoghi che portano, alla fine, ad un quadro nitido del
Consorzio Civile e ciò che ruota attorno.
Spero che
molte altre persone intraprendano questa lettura, per scoprire quanta
voglia di assaporare la fine possa suscitare questo particolare
romanzo.
Ilaria
Torlai
Il libro
è semplicemente il possibile degrado della nostra società, tutta la
storia è fondata sulla figura di un uomo che avendo un vivace
spirito critico riesce a vedere quello che le grandi istituzioni
cercano di celare.
Il
romanzo è l'evoluzione pessimista della società odierna, tutto
quello che l'autore vuole darci è lo spirito critico per analizzare
le cose che non vanno, poiché in futuro non è detto che non possa
accadere, sta a noi decidere il nostro futuro.
Valerio
Ferrero
Il libro
è semplice nelle parole e complesso nei contenuti. Offre un grande
spunto per valutare la società con occhi più critici. Penso che
chiunque, giovane e adulto, possa avere una base su cui ragionare sul
complesso dei meccanismi che il potere vuole nasconderci per renderci
una massa da dominare.
Ilaria
Mariotti
Questo libro fa nascere in chi lo legge molte domande,invita alla riflessione su temi troppo spesso ignorati o sottovalutati. Primo fra tutti quello della libertà. Libertà è una parola che riempie la bocca ma sulla quale non ci fermiamo mai a riflettere.Che cos'è in realta? La vediamo come una cosa scontata,che abbiamo sempre avuto.Talvolta ci sembra quasi che non abbia poi tutto questo valore e che sia piu un fastidio che altro.
RispondiEliminaViene poi da chidersi: i metodi del consorzio civile per annientare ogni forma di pensiero libero e individuale ,che è proprio dell'essere umano, sono poi tanto diversi da quelli attuali?
Questo libro è stato per me una piacevole occasione di riflettere su questi e altri argomenti e spero lo possa essere per molti altri.
Luca Golzio